Open call
Volume 3: Eclissi
“Onorano, ma non adorano, il Sole e le stelle quasi come esseri viventi, effigi di Dio, templi e altari animati del cielo. Sopra ogni altra cosa in realtà venerano il Sole. […] Perciò l’altare è stato costruito a immagine del Sole e i sacerdoti adorano Dio nel Sole e nelle stelle come altari, e nel cielo come tempio, e pregano gli angeli buoni come intercessori che dimorano nelle stelle, loro case vive”.
Campanella, La città del Sole, 1602
CATTIVA LUCE è un progetto editoriale di TBD Ultramagazine, composto da una trilogia di numeri tematici pubblicati in un anno solare, tra il 2023 e il 2024. La trilogia indaga la dimensione produttiva, politica e narrativa della luce, sia naturale che artificiale, a partire da come essa viene impiegata, arginata e sfruttata dalle tecnologie nel presente e da come viene immaginato il suo utilizzo per la società del futuro. Ogni numero della trilogia è composto da varie tipologie di contenuto, tra cui testi commissionati e saggi visivi.
Eclissi, il volume conclusivo della trilogia, è dedicato al Sole, catalizzatore dei miti narrativi di salvezza e distruzione del mondo. Temuto e celebrato quale fonte di luce e calore che ha reso possibile la vita sulla Terra, esso presenta oggi in pieno il suo carattere ambiguo, da una parte in quanto possibile redentore dello sfruttamento indiscriminato delle risorse ambientali, poiché fonte di energia rinnovabile; dall’altra come minaccia costante, la cui vicinanza potrà mettere fine all’esistenza umana sulla Terra. Punte di eliofobia animano la mitologia antica – si pensi al caso di Icaro – e celebri romanzi come Lo straniero di Camus. Simbolo di perfezione e potenza divina tanto nei testi sacri e alchemici quanto in quelli filosofici, il Sole è da sempre al centro di riflessioni politiche utopiche e distopiche, dalla seicentesca Città del Sole di Campanella al Solar Punk e all’Aerocene, comunità interdisciplinare fondata e guidata dall’artista Thomas Saraceno. In un modo o nell’altro, è intorno al Sole, dunque, che ruota il nostro futuro.
In occasione del terzo volume della trilogia Eclissi, TBD apre una open call dedicata a selezionare interventi di natura narrativa, visiva e saggistica. Si può partecipare proponendo un contenuto tra i formati elencati di seguito:
- racconti brevi
- narrativa visuale e memetica
- fotoromanzi e altre forme di storytelling
- saggi teorici e critici
Nel caso di questi ultimi si accettano contributi su tematiche come, a titolo esemplificativo:
- storia della mitologia associata al Sole
- simbologie e ritualità legate al Sole
- iconografia del Sole nella storia dell’arte e nella cultura visuale
- archeologia delle tecnologie solari
- progetti artistici che tematizzano il Sole o ne utilizzano l’energia
- storia solare tra astronomia e astrologia
- rapporto fra umano, non umano e Sole (botanica, fotosintesi ecc.)
- antropologia dell’esposizione al Sole (abbronzatura, pallore, alimentazione pranica ecc.)
Per i contributi di saggistica è richiesto un abstract tra le 300 e le 500 parole entro il 20 gennaio. Insieme agli abstract dovrà essere consegnata una biografia (250 parole), e, se necessaria, una breve bibliografia che rispetti le norme editoriali della rivista.
In caso di esito positivo della selezione, i testi dovranno essere inviati, nella loro forma completa, per un massimo di 20 mila battute, entro l’1 marzo 2024. La selezione delle candidature sarà comunicata entro il 30 gennaio 2024.
Per quanto riguarda i racconti e le altre forme di narrazione, essi dovranno essere consegnati completi entro il 10 febbraio 2024, senza la necessità di un abstract. I racconti, che vanno inviati nella loro forma definitiva, non potranno superare le 20mila battute, e saranno corredati da una biografia (250 parole).
Tutti i testi, compresi gli abstract, andranno inviati a info@tbdultramagazine.com con oggetto “Eclissi_Titolo Contributo_NomeAutore”.
I contributi raccolti o loro estratti saranno pubblicati online sulla piattaforma www.tbdultramagazine.com, sul numero cartaceo dedicato e promossi sui canali social del magazine.
Identità visiva di CATTIVA LUCE: Francesco Zennaro